I Complessi Residenziali, Alloggi Protetti per Anziani (APA), gestiti dalla Cooperativa Sociale Arcobaleno SpA, tutti realizzati nel pieno rispetto della Normativa di settore, offrono possibilità Abitative per Persone con età pari o superiore ai 60 anni. Soluzioni abitative di metratura ridotta, caratterizzate da alta flessibilità degli spazi, per meglio sostenere l’autonomia di chi vi abita.
Monolocali e Bilocali progettati tenendo conto delle caratteristiche ergonomiche funzionali a sostenere l’abitare degli Inquilini anche quando manifestano lievi riduzioni delle capacità psicofisiche. Le caratteristiche strutturali insieme ai servizi telematici, assistenziali e sanitari, rappresentano il viatico per agevolare la vita degli Ospiti. Lo schema tipologico degli appartamenti è semplice: uno spazio interno che fonde l’ambiente della cucina con la zona più pubblica della casa, il salone o l’ingresso, creando un’area comune aperta, un vero e proprio living; a parte, separata, la zona notte composta da camera da letto matrimoniale e dotata di un bagno privato.
Ogni alloggio è, infatti, privo di barriere architettoniche ed è dotato di tutti quegli accorgimenti tecnici che permettono all’anziano di condurre una vita in autonomia e in condizioni di totale sicurezza:
- Bagni con doccia con suolo continuo;
- Pavimento antiscivolo;
- Bagno accessibile per facilitare l’uso alle persone con mobilità ridotta;
- Tapparelle elettriche anti affaticamento;
- Luci di emergenza;
- Sistema di allarme connesso direttamente al personale di assistenza;
Una residenzialità arricchita di servizi flessibili di accompagnamento ad intensità variabile, di volta in volta, calibrati in base alle esigenze di cui il singolo è portatore.
Il tutto concepito per sostenere il mantenimento della massima autonomia personale possibile e garantendo, laddove ciò non sia possibile, la necessaria protezione attraverso servizi di vita assistita e servizi sanitari.
Queste soluzioni agevolano la vita quotidiana dei condomini attraverso l’implementazione di un altissimo livello di servizi telematici, sanitari e collettivi. Tra questi di grande utilità sono gli spazi di vita comunitaria:
- Sale polifunzionali;
- Sala per ristorazione;
- Biblioteca/sala studio /sala computer;
- Ambulatorio medico;
- Palestra/sala attività ludico-motoria; concepiti con la duplice finalità di far fronte alle ridotte dimensioni dell’alloggio e moltiplicare i momenti e le occasioni in cui gli abitanti possono socializzare e costruire relazioni positive all’interno del complesso residenziale.
Gli Alloggi protetti, infatti, sono destinati ad anziani, singoli o coppie, con limitate fragilità, con sufficiente grado di autonomia ma che necessitano di un ambiente controllato e protetto.
I destinatari sono:
- Persone di età superiore ai 65 anni, singoli o coppie, con fragilità sociali ma con un sufficiente grado di autonomia e che necessitano della sicurezza di un ambiente controllato e protetto.
- Persone fragili che abbiano compiuto 60 anni di età in condizioni di fragilità/parziale autosufficienza riconosciute dalla Asl di appartenenza come potenziali beneficiari del servizio di Residenzialità leggera/assistita.
Possono essere accolti, prioritariamente, soggetti che presentino almeno una delle seguenti problematiche:
- reti familiari rarefatte e residuali;
- un’abitazione non adeguata (ad esempio per la presenza di barriere architettoniche);
- diminuzione dell’autonomia nelle sole funzioni di tipo strumentale (ad esempio nella gestione acquisti e/o finanziaria, nell’uso del telefono, nell’utilizzo di farmaci);
- patologie gestibili a domicilio;
- condizioni di solitudine.
La persona anziana residente/domiciliata nell’alloggio ha la possibilità di scegliere la forma di assistenza personale più funzionale alle proprie esigenze (come, ad esempio, assumere una badante).
Non possono usufruire dell’Unità di offerta sociale “Alloggi Protetti per Anziani” le persone anziane sole e non autosufficienti, necessitanti di assistenza socio sanitaria continua, che trovano la loro migliore collocazione nella rete di Unità d’offerta socio sanitarie (RSA, CDI, etc).
